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Archivio Storico – ASL Rieti

ASL Rieti

Archivio Storico

Il 27 dicembre 2020 ha avuto inizio in Europa la campagna di vaccinazione contro l’infezione da SARS-CoV-2.

L’Italia, attraverso il Ministero della Salute, ha seguito il percorso che ha portato alla messa a punto di vaccini efficaci e sicuri, per contribuire alla protezione delle persone e delle comunità e per ridurre l’impatto della pandemia.

I vaccini attualmente disponibili hanno superato le procedure di autorizzazione.

​La prenotazione della seduta vaccinale avviene, salvo diverse disposizioni per determinate categorie, tramite la piattaforma online di Salute Lazio

Per prenotare è necessario avere la tessera sanitaria.

Le persone estremamente vulnerabili dovranno anche comunicare il codice di esenzione per patologia o il codice di invalidità civile.

Per dettagli sulle modalità di prenotazione invitiamo a consultare, in fondo a questa pagina, i paragrafi dedicati a ogni destinatario a cui si rivolge la campagna.

La vaccinazione sarà progressivamente estesa al resto della popolazione.

E’ possibile scaricare i certificati vaccinali dal fascicolo sanitario elettronico per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale

Si ricorda che anche dopo la vaccinazione occorre:
UTILIZZARE LE MASCHERINE – PRATICARE L’IGIENE DELLE MANI – GARANTIRE IL DISTANZIAMENTO

Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio previsto dall’art. 4-sexies D.L. 44/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 76/2021, per inosservanza dell’obbligo vaccinale

Inosservanza dell’obbligo vaccinale – Procedimento sanzionatorio

“Dal 4 aprile scorso gli utenti stanno ricevendo dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio previsto dall’art. 4-sexies D.L. 44/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 76/2021, per inosservanza dell’obbligo vaccinale.  

 La norma prevede che i destinatari, entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, possono presentare alla ASL competente per territorio l’eventuale certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità, affinché la ASL, in conformità all’art. 4-sexies, comma 5, D.L. 44/2021, trasmetta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ove ve ne siano le condizioni, anche all’esito di eventuale contraddittorio con l’interessato, apposita attestazione che confermi l’insussistenza dell’obbligo vaccinale, ovvero l’impossibilità di adempiervi. 

 

Si precisa che la documentazione di esenzione o differimento del vaccino consiste nel certificato di esenzione rilasciato in via telematica dal proprio medico di famiglia.

Altra documentazione quale ad esempio un certificato di un medico di famiglia o altro medico in carta bianca, certificazione medica in lingua straniera non è considerata valida ai fini della interruzione del procedimento sanzionatorio.

 

La comunicazione a cura del cittadino, corredata dalla relativa documentazione, potrà essere trasmessa alla ASL di Rieti entro i termini prescritti mediante una delle seguenti modalità: 

  • posta elettronica certificata da inviare all’indirizzo p.e.c. asl.rieti@pec.it
  • per consegna a mano presso la UOS Affari Generali e Legali (Ufficio Protocollo) dell’ASL di Rieti Via del Terminillo n. 42 (orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30). 
  • per Raccomandata A.R. indirizzata alla ASL Rieti via del Terminillo, 42 – 02100 Rieti

 

Inoltre, per ogni informazione potranno essere contattata la ASL ai seguenti  numeri di telefono e all’account di posta elettronica:  

  • tel. 0746-279494 dal lunedì al venerdì 8-14
  • processovaccino@asl.rieti.it 

 

Si ricorda, infine, che entro il medesimo termine di 10 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, l’interessato deve dare notizia dell’avvenuta presentazione della comunicazione all’Azienda Sanitaria Locale competente anche all’Agenzia delle Entrate-Riscossione accedendo all’Area Riservata del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it

L’Agenzia delle entrate-Riscossione, nel caso in cui la ASL non confermi l’insussistenza dell’obbligo vaccinale, ovvero l’impossibilità di adempiervi, notificherà, in conformità all’art. 4-sexies, commi 3 e 5, D.L. 44/2021, un Avviso di Addebito, con valore di titolo esecutivo, per il pagamento, entro sessanta giorni, della sanzione pecuniaria di euro 100,00.”

Riferimento Normativo
Decreto legge 01/04/2021, n. 44 – Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici. Pubblicato nella Gazz. Uff. 1° aprile 2021, n. 79.

 

Centro Vaccinale Anti Covid 19 Provincia di Rieti

  • Centro Vaccinale Adulti – Distretto 1 Sede di Rieti – via delle Ortensie, 28 – Rieti
    Aperto mercoledì dalle ore 14:30 alle ore 16:30

Al momento della prenotazione, è necessario essere muniti della Tessera Sanitaria per comunicare:

  • Il codice fiscale;
  • Le ultime 13 cifre del codice numerico (TEAM) posto sul retro della tessera.

72 ore prima della somministrazione, un SMS ricorderà l’appuntamento. 
Per assistenza o disdette, contattare il numero regionale 06 164.161.841 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato dalle 7.30 alle 13.00.

 Clicca qui per prenotare

 Il giorno dell’appuntamento le persone saranno accolte dagli operatori della struttura. Prima della somministrazione del vaccino,  viene effettuato il  colloquio anamnestico con il personale sanitario, durante il quale ricevere informazioni sulla vaccinazione e firmare la documentazione necessaria.

Se non si è scaricato il promemoria al momento della prenotazione, è possibile farlo in un secondo momento dalla homepage del sito (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) cliccando su “Gestisci appuntamenti” e inserendo il proprio codice fiscale e il numero appuntamento.

Dal 7 febbraio 2022, la certificazione di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 viene rilasciata esclusivamente in formato digitale in modo da permettere la verifica attraverso la scansione del QR code e con gli altri sistemi di verifica automatizzati.

La certificazione di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 digitale non è una Certificazione verde COVID-19, ha validità solo in Italia e può essere utilizzata per accedere dove è richiesto un green pass.

La validità delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione è indicata nella certificazione stessa e dipende dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio. In caso di sopravvenuta positività a SARS-CoV-2 anche le certificazioni di esenzione sono revocate e poi riattivate automaticamente con la guarigione.
 

Chi può attestare l’esenzione
Su richiesta dell’assistito, possono attestare l’esenzione dalla vaccinazione anti Covid-19 a titolo gratuito i medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle Aziende e degli Enti dei Servizi sanitari regionali, il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta dell’assistito, i medici USMAF o i medici SASN, che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.
 

Chi può ottenerla
Hanno diritto al certificato di esenzione tutti coloro che, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, non possono essere vaccinati o per cui la vaccinazione debba essere differita.
 

Scadenza delle precedenti certificazioni cartacee
Le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 precedentemente emesse in modalità cartacea saranno valide massimo fino al 27 febbraio 2022, poi non potranno più essere utilizzate. Chi ne è in possesso potrà rivolgersi al medico certificatore che rilascerà all’assistito una nuova attestazione. Per venti giorni, dal 7 al 27 febbraio, sarà quindi possibile usare sia le precedenti certificazioni cartacee sia le digitali.
 

Come ottenere il codice univoco per scaricare la certificazione di esenzione digitale
Il medico che emette la certificazione di esenzione dalla vaccinazione rilascia un’attestazione su richiesta dell’assistito, in formato digitale o cartaceo, in cui viene indicato il codice univoco di esenzione dalla vaccinazione (CUEV) necessario per scaricare la certificazione di esenzione digitale con il QR code. Verrà inoltre inviato, via SMS o email, ai recapiti indicati dall’assistito, un codice AUTHCODE, che può essere utilizzato in alternativa al codice CUEV per scaricare la certificazione.

Il QR code e il CUEV presenti nella Certificazione di esenzione vanno esibiti, inoltre, dagli esenti per usufruire dell’esecuzione gratuita dei test antigenici rapidi in farmacia.

Per conoscere tutte le modalità e le piattaforme disponibili per scaricare la certificazione di esenzione digitale, consultare il sito del Ministero della Salute.


Riferimenti normativi

DPCM 4 Febbraio 2022 – Individuazione delle specifiche tecniche per trattare in modalità digitale le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19

La Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID certificate nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea durante la pandemia di COVID-19.

È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la Piattaforma nazionale DGC del Ministero della Salute.

La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa dopo ogni dose di vaccino)
  • essere negativi al test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o al test molecolare nelle ultime 72 ore
  • essere guariti dal COVID-19 da non più di sei mesi

Il Regolamento europeo sulla  Certificazione è entrato in vigore il 1 luglio 2021 in tutti i Paesi dell’Unione e avrà durata di un anno.

L’Italia ha anticipato l’emissione della Certificazione verde COVID-19 al 17 giugno 2021 e ne ha esteso progressivamente l’utilizzo sul territorio nazionale.

Scopri di più su Come Funziona

Per sapere dove è richiesta la Certificazione verde COVID-19 consulta la pagina Per cosa serve

Consulta la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e con green pass “rafforzato”Vai a governo.it

I tipi di Certificazione verde COVID-19 sono validi per diversi utilizzi e periodi di tempo, che possono variare con l’evolversi della situazione epidemiologica.

  • Green pass base: si intende la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
  • Green pass rafforzato: si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.

Il Decreto-legge n. 5 del 4 febbraio 2022 ha stabilito che il Green Pass rimane valido senza necessità di nuove vaccinazioni per coloro che hanno ricevuto la terza dosee per coloro che hanno contratto il Covid-19 e sono guariti dopo il completamento del ciclo vaccinale primario. Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che hanno ricevuto il Green Pass Rafforzato.

Possono scaricare la certificazione i cittadini che hanno ricevuto via SMS o email il codice per avvenuta vaccinazione, o test negativo oppure guarigione da COVID-19. 

Per conoscere le norme applicate da ciascun Paese per i viaggiatori, consultareil sito Re-open EU.

Per recuperare il codice di avvenuta vaccinazione:

  • Ecco cosa puoi fare in autonomia per avere la tua Certificazione subito, se hai i requisiti e non hai ricevuto l’SMS o l’email:
    clicca sul seguente link recupera il tuo codice AUTHCODE inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento che ha generato la certificazione verde (data dell’ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo). Una volta ottenuto l’AUTHCODE scarica la Certificazione Verde attraverso il link  Tessera Sanitaria o da AppImmuni.
     
  • Se sei un iscritto all’AIRE o un diplomatico o un dipendente dell’UE o lavori presso un ente o un’organizzazione internazionale o sei un familiare, ora puoi avere la tua Certificazione anche se non sei iscritto al Servizio sanitario nazionale ma sei stato vaccinato in Italia:
    Ottieni la tua Certificazione su questo sito attraverso la nuova funzione Utente non iscritto al SSN vaccinato in Italia, attiva dal 30 luglio. Inserisci il codice fiscale o l’identificativo assegnato per accedere alla vaccinazione e la data dell’ultima somministrazione, senza AUTHCODE.

Numero di pubblica utilità 1500, attivo tutti i giorni 24 ore su 24

Per ulteriori informazioni e specifiche riguardo il Green Pass è possibile consultare il sito del Ministero della Salute dedicato alla Certificazione verde Covid-19 (Green Pass)

È stato  prorogato lo Stato di Emergenza sino al 31 marzo 2022.

Dal 15 giugno, i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose potranno scaricare il Certificato Vaccinale dal portale Salute Lazio, accedendo alla sezione Scarica il tuo referto (portale Lazio escape).

Per scaricare il certificato è necessario munirsi del proprio Codice Fiscale e delle credenziali ricevute via SMS dopo la seconda dose. 

Il certificato sarà disponibile dopo 2 giorni (48 ore) dalla data di completamento del ciclo vaccinale.

I certificati vaccinali sono consultabili anche dal proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), disponibile per i cittadini maggiorenni iscritti e assistiti dal Sistema Sanitario Regionale. Per accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico è necessario essere in possesso di Tessera Sanitaria con chip (TS-CNS) abilitata, o di carta d’identità elettronica (CIE) oppure di utenza SPID.
 

Tramite smartphone è necessario scaricare l’App Salutelazio disponibile per dispositivi iOS o Android.

Per ottenere l’equipollenza delle certificazioni vaccinali e di guarigione rilasciate da Stati esteri identificati dal  Ministero della Salute è necessario che tali documenti abbiano le seguenti caratteristiche:


Certificazioni vaccinali 
Devono riportare almeno:

  • Nome, cognome e data di nascita del titolare;
  • Denominazione e lotto del vaccino;
  • Date di somministrazione del vaccino;
  • Dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (per esempio Stato, Autorità sanitaria).

Le certificazioni dovranno essere almeno in una delle seguenti lingue:

  • Italiano;
  • Inglese;
  • Francese;
  • Spagnolo.

Oppure il certificato dovrà essere accompagnato da una traduzione giurata.

I vaccini accettati in Italia e autorizzati da EMA sono:

  • Comirnaty (Pfizer-BioNtech); 
  • Spikevax (Moderna); 
  • Vaxzevria (AstraZeneca); 
  • Janssen (Johnson & Johnson).

Certificazioni di guarigione 
Devono riportare almeno:

  • Nome, cognome e data di nascita del titolare;
  • Informazioni sull’infezione da SARS-CoV-2 del titolare e data del primo tampone positivo;
  • Dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (per esempio Stato, Autorità sanitaria).

Tutte le certificazioni di guarigione dovranno essere accompagnate da una traduzione giurata.

La validità delle certificazioni vaccinali e di guarigione è la stessa prevista per la Certificazione verde Covid 19.
La soluzione tecnica e organizzativa per il rilascio della Certificazione ai cittadini italiani vaccinati all’estero sarà operativa a breve.

Ordinanza del Ministero della Salute – 29 Luglio 2021
Circolare del Ministero della Salute del 30 luglio 2021

Disposizioni Iniziali per la Campagna di Vaccinazione anti Covid

Regione Lazio - Piano Campagna di Vaccinazione Anti Sars - COV2 - I FASE

REGIONE LAZIO – PIANO CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI SARS- CoV-2 I FASE

L’obiettivo del Piano è definire il modello organizzativo per la gestione della vaccinazione anti COVID-19 che garantisca il raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta, in base alle priorità definite a livello nazionale e secondo criteri di equità, giustizia, trasparenza e correttezza.

Nella fase I sono state individuate quali categorie prioritarie destinatarie della vaccinazione gli operatori sanitari, sociosanitari e socioassistenziali e i residenti delle strutture per anziani socio-sanitarie e socioassistenziali in coerenza con quanto previsto nel Piano Strategico del Ministero della Salute del 12 dicembre 2020, di cui si è data informativa nella Conferenza Stato-Regioni- province autonome del 17 dicembre 2020 (CSR 235/2020).

Con l’aumento delle dosi e delle tipologie di vaccino gli scenari muteranno e di conseguenza saranno previste diverse modalità organizzative utili ad estendere la coorte vaccinale a persone anziane e ad altre categorie di soggetti, oltre al coinvolgimento, ai fini della somministrazione, degli operatori dei centri vaccinali, della sanità militare, dei MMG e PLS, dei medici competenti delle strutture sanitarie investite.

Le fasi dell’offerta saranno modulate e verranno implementate in base alle conoscenze sulla sicurezza ed efficacia vaccinale nelle diverse fasce di età e dei fattori di rischio, in base all’azione del vaccino, all’acquisizione di ulteriori informazioni sull’infezione e sulla trasmissione o sulla protezione da forme gravi di malattia e in base alle dosi disponibili.

AVVISO: I SOGGETTI CHE HANNO GIA’ ESEGUITO LA 1° DOSE DEL VACCINO ANTI COVID – 19 RICEVERANNO SMS CON INDICAZIONE DELLA DATA DI ESECUZIONE DELLA  2° DOSE.

Avvio della Campagna di Vaccinazione Anti Covid – 19

Il 27 dicembre 2020, è partita la Campagna per la Vaccinazione contro l’infezione da SARS-CoV-2 in tutta Europa, appuntamento simbolico che ha inaugurato la campagna dando il via alla prima fase.

Nella fase iniziale, sono individuati come destinatari prioritari della vaccinazione gli operatori sanitari e sociosanitari impegnati “in prima linea” nei contesti di assistenza che, come è noto, presentano un rischio più elevato di essere esposti all’infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali e gli ospiti e il personale delle strutture residenziali per anziani, considerata l’alta percentuale di residenze sanitarie assistenziali gravemente colpite dal COVID-19.

Nella giornata del 28 dicembre sono stati vaccinati i primi operatori della ASL Rieti,  presso la sala prelievi del Laboratorio Analisi dell’Ospedale de Lellis 

L’adesione alla vaccinazione è libera e volontaria.

 

AVVISO: I SOGGETTI CHE HANNO GIA’ ESEGUITO LA 1° DOSE DEL VACCINO ANTI COVID – 19 RICEVERANNO SMS CON INDICAZIONE DELLA DATA DI ESECUZIONE DELLA  2° DOSE.